Ricordiamoli
Il ricordo del Prof. Edoardo Valli di Errico Zupi
Ho conosciuto Edoardo un po’ di anni fa, era il 1985 quando di ritorno dalla mia esperienza a Milano, completammo insieme il percorso di Specializzazione a Roma, alla Sapienza.
Da subito ci fu quella che amo chiamare “condivisione”, di progetti, di entusiasmi, e perché no, di amicizia, e di lì tanti anni insieme, a volte impegnativi ma insieme.
Edo era un gran signore, intellettualmente onesto, sempre pronto a “dare” a pazienti, amici, o a più giovani, quello che riteneva fosse necessario. Persona assai ben educata e rigorosamente inquadrata in quel sistema accademico che è appartenuto a tanti, ma mai dimentico del suo ruolo di “Medico” e quindi della possibilità di assistere chi ne avesse bisogno. Nel 1986 conseguimmo il diploma di Specializzazione nella stessa seduta e di lì a non molto, ci ritrovammo insieme a lavorare all’ospedale S.Eugenio, Lui universitario, io ospedaliero, ma condividendo la stessa curiosità e poi passione per le nuove tecniche di chirurgia mininvasiva, con i primi risultati brillanti! Edo vinse con tutto il Gruppo il primo premio, nel Congresso annuale della Società Americana di Endoscopia Ginecologica per un suo splendido contributo scientifico.
Non fu un caso che con la Sua famiglia, all’epoca Alessandra e Valeria, non c’era ancora Francesco, nel lontano 1992, venne a trovarmi negli USA dove io ero alla ricerca di una conoscenza in tali, allora abbastanza nuove, metodiche chirurgiche.
E poi ancora insieme per diversi anni all’Isola Tiberina, al Fatebenefratelli, a condividere nuove esperienze e nuove difficoltà.
Edoardo è stata una gran persona, che ha dato dato tanto senza mai cercare di ottenere “ricompensa”, un amico al quale non sentivi dire mai male di nessuno e che avrebbe assai più a lungo dovuto rivivere queste Sue qualità nei figlioli che ha affiancato con dedizione e costanza.
Con Lui se ne va, ripeto, una persona per bene, per me un amico caro di tanti anni e un Professionista con la “P” maiuscola.
Errico Zupi