Ricordiamoli

In memoria del Prof. Ugo Montemagno

Così lo ricorda il Prof. Antonio Chiantera

Ugo Montemagno ha segnato un momento fondamentale della ginecologia italiana universitaria ed ospedaliera.
Uomo integro, rispettoso dei fatti e della parola data seppe costruire intorno a sé un consenso unanime ed un rispetto assoluto.
Voi tutti ricorderete le vicende della candidatura alla presidenza SIGO del Prof. Carenza a Sorrento, nel 1990, dove le due anime della ginecologia italiana presero coscienza della propria individualità ed insufficienza.
Bisognava rifondare il nostro mondo, trovare una simbiosi che fosse accettabile da tutti i gruppi della nostra ginecologia, una casa comune dove si potesse lavorare tutti insieme nell’interesse della salute della donna e del suo concepito nonché della ginecologia e del ginecologo italiano.
Ugo Montemagno si rese conto di questa necessità assoluta e, mitigando la seconda presidenza Danesino, si fece portavoce di un nuovo corso in cui l’AOGOI e la nascente AGUI potessero vivere insieme. Nominato, a suffragio unanime, Presidente SIGO dal 1993 al 1995 incominciò ad attuare il suo programma coinvolgendomi personalmente insieme a tutta l’AOGOI.
Furono anni bellissimi in cui il suo forte carisma, il dono della sintesi, la grande intelligenza ed il senso del rispetto dell’amicizia portarono Ugo Montemagno ad essere il Leader incontestato delle due associazioni che lentamente si fusero nella SIGO.
Lui non mi vinse, mi conquistò!
Fu un momento epocale quel 3 agosto 1995 nascita ufficiale di una nuova SIGO di uguali, nel pieno rispetto reciproco e di comprensione delle differenti esigenze dei gruppi.
Furono gli anni in cui Ugo Montemagno scriveva:
“E’ stata la vittoria del buon senso, della fiducia, della ritrovata unità dell’area ginecologica, al di là di tutte le sigle e le divisioni tribali, – più spesso ereditate che inseguite dai singoli -, nell’interesse di tutta la ginecologia italiana, che finalmente si riconosce e coagula in una sola grande casa che contiene tutti.”
Questa grande casa comune ha permesso altissimi riconoscimenti in Italia e nel Mondo che hanno galvanizzato tutti in una corsa al Migliore e questo forse ha creato i recenti contrasti fra AOGOI ed AGUI; che oggi vengono superati da una nuova pace, da un nuovo patto in cui i responsabili dei guasti di ieri facciano un passo indietro cedendo il posto ad uomini nuovi che sappiano ricostruire l’armonia di ieri per essere pronti al grande appuntamento di domani, cioè Roma 2012.